Val Belluna - Brent de L’Art

VISITA ALLE SPETTACOLARI FORRE ROCCIOSE SCAVATE DAL TORRENTE


Val Belluna, la grande valle del fiume Piave tra Belluno e Feltre. Obiettivo del percorso è la visita dei Brent de Val d'Art.
Si tratta di una tranquilla passeggiata, solo gli ultimi tratti prima della forra sono ripidi e un po' scivolosi, ma il sentiero è ben sistemato con gradini e parapetti di legno. Necessarie calzature da escursionismo.
Si parte dunque dal paese di Sant'Antonio di Tortal (m. 550), frazione di Trichiana (Belluno, sinistra Piave).
Dall'unico incrocio al centro del paesetto si dirama una stradina verso ovest (anche indicazione campo sportivo), esattamente all'opposto della strada che conduce alla vicina chiesa. Si passa in mezzo ad una grande fattoria ed alcune case e si prosegue in mezzo ai campi, la strada diventa a tratti sterrata e termina ad un piccolo parcheggio (poco più di un chilometro dall'incrocio).
E' consigliabile anche percorrere la strada a piedi partendo dal paese, lungo il percorso vi sono alcuni pannelli che illustrano la flora e la fauna, nonché alcuni fenomeni geologici riguardanti la zona.
Dal piccolo parcheggio si prosegue per qualche decina di metri in ripida discesa e si prende la prima stradina che svolta a sinistra e che diventa subito una buona mulattiera. Via via la stradina si trasforma in sentierino che attraversa alcuni prati sfalciati e più ripidamente scende nella boscaglia verso il fondo della forra. Il dislivello dal parcheggio è di circa 150 metri.
Per i fotografi: l'ora migliore, probabilmente, è tra le dieci e le undici del mattino, quando il sole illumina, parzialmente, il fondo della gola.
Oltre i Brent si proseguirà lungo la vecchia strada per il Passo San Boldo, che viene poi abbandonata per ritornare verso San Antonio Tortal.

SCHEDA:

Periodo consigliatoGiugno-Ottobre.

Peculiarità: naturalistiche, paesaggistiche e fotografiche


Difficoltà: E – escursionistico


Dislivello: 150 + 150 metri (discesa e risalita)


Tempo complessivo: 2 ore soste escluse



APPROFONDIMENTO:
Il nome deriva dal gergo dialettale " Brentana ", ossia una situazione di piena di un torrente o fiume dovuta a forte pioggia, dell'Art, perché si trovano nel torrente Ardo, in dialetto "Art". L'inizio della loro formazione risale alla fine della glaciazione Wurmiana quindi 8-10 mila anni prima di Cristo, per azione delle acque meteoriche (che con la presenza di acido carbonico) hanno inciso la scaglia cretacea, allargata poi per erosione dalle acque di scorrimento superficiali ricche di polveri e granelli abrasivi. Oltre a queste, nel Bellunese, ce ne sono altre di maggiori dimensioni, ma pur essendo le più piccole, per la loro composizione di strati calcarei marmorei bianchi e rossi, interstrati di argille rosse e grigio verdastre e per la loro forma particolare, i Brent sono le più affascinanti dell'area, tanto da poterle annoverare tra i monumenti ecologici delle Prealpi Bellunesi.



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