Val Belluna - Brent de L’Art
VISITA ALLE SPETTACOLARI FORRE ROCCIOSE SCAVATE DAL TORRENTE
Val Belluna, la grande valle del
fiume Piave tra Belluno e Feltre. Obiettivo del percorso è la visita dei Brent
de Val d'Art.
Si tratta di una tranquilla
passeggiata, solo gli ultimi tratti prima della forra sono ripidi e un po'
scivolosi, ma il sentiero è ben sistemato con gradini e parapetti di legno.
Necessarie calzature da escursionismo.
Si parte dunque dal paese di
Sant'Antonio di Tortal (m. 550), frazione di Trichiana (Belluno, sinistra
Piave).
Dall'unico incrocio al centro del
paesetto si dirama una stradina verso ovest (anche indicazione campo sportivo),
esattamente all'opposto della strada che conduce alla vicina chiesa. Si passa
in mezzo ad una grande fattoria ed alcune case e si prosegue in mezzo ai campi,
la strada diventa a tratti sterrata e termina ad un piccolo parcheggio (poco
più di un chilometro dall'incrocio).
E' consigliabile anche percorrere la
strada a piedi partendo dal paese, lungo il percorso vi sono alcuni pannelli
che illustrano la flora e la fauna, nonché alcuni fenomeni geologici
riguardanti la zona.
Dal piccolo parcheggio si prosegue
per qualche decina di metri in ripida discesa e si prende la prima stradina che
svolta a sinistra e che diventa subito una buona mulattiera. Via via la
stradina si trasforma in sentierino che attraversa alcuni prati sfalciati e più
ripidamente scende nella boscaglia verso il fondo della forra. Il dislivello
dal parcheggio è di circa 150 metri.
Per i fotografi: l'ora migliore,
probabilmente, è tra le dieci e le undici del mattino, quando il sole illumina,
parzialmente, il fondo della gola.
Oltre i Brent si proseguirà lungo la
vecchia strada per il Passo San Boldo, che viene poi abbandonata per ritornare
verso San Antonio Tortal.
SCHEDA:
Peculiarità: naturalistiche, paesaggistiche e fotografiche
Difficoltà: E – escursionistico
Dislivello: 150 + 150 metri (discesa e risalita)
Tempo complessivo: 2 ore soste escluse
APPROFONDIMENTO:
Il nome deriva dal gergo dialettale " Brentana
", ossia una situazione di piena di un torrente o fiume dovuta a forte
pioggia, dell'Art, perché si trovano nel torrente Ardo, in dialetto
"Art". L'inizio della loro formazione risale alla fine della
glaciazione Wurmiana quindi 8-10 mila anni prima di Cristo, per azione delle
acque meteoriche (che con la presenza di acido carbonico) hanno inciso la
scaglia cretacea, allargata poi per erosione dalle acque di scorrimento
superficiali ricche di polveri e granelli abrasivi. Oltre a queste, nel
Bellunese, ce ne sono altre di maggiori dimensioni, ma pur essendo le più
piccole, per la loro composizione di strati calcarei marmorei bianchi e rossi,
interstrati di argille rosse e grigio verdastre e per la loro forma
particolare, i Brent sono le più affascinanti dell'area, tanto da poterle
annoverare tra i monumenti ecologici delle Prealpi Bellunesi.
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